sabato 30 marzo 2013

una foresta di rami...

arieccomi! ^^
come promesso oggi posto le foto degli uncinetti che ho intagliato...
non fatevi strane idee, sono dei comuni uncinetti di legno...non hanno intarsi o robe simili...
in fondo devo usarli mica sono per bellezza che li realizzo...
quelli veramente terminati sono solo due anche se ne ho altri cinque o sei in fase di costruzione e a cui devo apportare alcune modifiche prima di definirli completi..
quindi per ora vi accontenterete di questi..

in realtà sono tre uncinetti! XD uno era abbastanza resistente come pezzo di legno e ne ho fatti due...
non si vede ma su un lato degli uncinetti ho scritto la dimensione...per ora il più piccolo che ho fatto è un numero 4 ma spero col tempo di riuscire a farli più piccoli anche se probabilmente dovrò usare legno più duro...

oltre agli uncinetti avevo accennato tempo fa, a uno dei miei numerosi progetti di pirografia...il progetto non è ancora completamente terminato ma vorrei condividere con voi il mio progresso e soprattutto il risultato...non mi aspettavo che venisse così...mozzafiato!
magari sono solo io ma veramente in questo pezzo ci ho messo l'anima anche perchè è disegnato completamente da me...la pirografia poi ha richiesto molto tempo diciamo che sono settimane che faccio pezzi di questo lavoro perchè farlo tutto in una volta è veramente da suicidio XD
comunque ecco le foto ^^

 questo è il ramo per intero...è lungo circa 50 cm ed è un incubo da pirografare perchè è tutto curvato ed è..ehm..tondo come un ramo XD
vabbè...a parte gli scherzi è veramente difficile pirografare qualcosa che è impossibile da tenere fermo...credo di non essermi mai presa tanto fumo negli occhi come in questo lavoro(letteralmente parlando)!
le ultime foto sono dei particolari delle pirografie...alcune linee sono poco precise ma è probabile che le correggerò una volta completato tutto il disegno...
non ho ancora deciso cosa farò con questo ramo ma devo dire che ho parecchie idee..devo solo decidere quale usare XD (ovviamente non ne svelerò nessuna XD)
spero vi siano piaciute queste foto perchè sinceramente son troppo pigra per cercare un posto con più luce per fare delle foto migliori XD
ora che ho fatto il mio dovere di blogger credo che mi rimetterò a studiare anche se l'unica cosa che vorrei fare è dormire come il mio gatto...

alla prossima!

venerdì 22 marzo 2013

arretrati!

ok gente! sono di ritorno!
sempre più incasinata di prima...
mi sono accorta che ho trascurato i miei doveri di blogger (sono lenta a fare la foto, scusate XD) e guardando i post vecchi mi sono accorta che mancano ancora delle new entry di natale...ehm...scusate XD
quindi provvedo subito con una piccola carrellata di foto del regalo per mia sorella: un tappeto fatto di stracci!
si, lo so che suona male ma è effettivamente quello che ho fatto...
nella prima foto è in fase di costruzione...è stato un lavoraccio...
ho usato dei vecchi collant bucati per fare una rete ad uncinetto (non vi dico a tagliare tutti i collonat! mi vien da piangere se ci ripenso XD)
poi ho preso delle vecchie lenzuola bucate e stracci vari e ho fatto delle trecce che poi ho infilato nella rete...
il profilo non è perfetto perchè i collant sono di tipi diversi, come si vede anche dai colori...XD
nell'ultima fila in fondo si vede che dovevo ancora inserire la treccia di stracci, infatti si vede bene la rete all'uncinetto...







questo invece è il risultato finale...
è leggermente più piccolo da un lato ma con l'usura diventerà normale...
ho foderato i contorni con dei pezzi di lenzuolo vecchio cucendoli alle trecce e alla trama all'uncinetto (anche qui le mie povere dita hanno sofferto molto, ma per mia sorella questo ed altro XD)
mi piace molto il risultato perchè ha dei bei colori anche se non ho usato particolari abbinamenti né con i collant né con gli stracci...




anche qui le foto sono un po' sfocate...ne avevo altre ma blogger non me le fa caricare, non so perchè....
ma tanto il senso è quello e il lavoro si capisce XD (si, sono anche pigra...non voglio fare altre foto XD)












adesso probabilmente mi maledirete ma...dovrete aspettare per gli uncinetti casalinghi! XD
il punto è che sono di nuovo in periodo esami e sto pirografando una paio di cose interessanti che vi posterò a breve insieme agli uncinetti, quindi mi dispiace ma dovrete attendere.... alla prossima!



martedì 5 marzo 2013

draghi per me e agli altri se ce n'è!

Salve a tutti!
è da un po' che non posto nulla….devo dire che mi sto dando alla pigrizia e questo non va bene!
quindi come lungamente promesso il mio ultimo lavoro di pirografo, che questa volta rimarrà in mio possesso (finalmente!)
ho pensato di rimanere sul tema tagliere e pirografie uno dei miei animali fantastici preferiti: il drago!
ho trovato questi bellissimi disegni e non ho potuto fare a meno di metterli da qualche parte!
e così ecco il mio tagliere!

avevo anche promesso che vi spiegavo come preparo il legno in modo che il tagliere non si rovini con l'acqua…
allora prima di tutto lo pirografo…una volta che ho finito di fare tutto il disegno, prendo il tagliere grezzo e gli passo sopra un panno imbevuto di alcol su tutte le superfici…questo per due o tre volte, in modo da disinfettarlo un po'…
quando è tutto asciutto (dovrebbe volerci solo qualche minuto), passo due o più volte un panno imbevuto di olio d'oliva per rendere impermeabile il legno.
a questo punto lo lascio ad assorbire l'olio (questa volta dovrebbe metterci un po' più di tempo) e il gioco è fatto!
avrete un tagliere lucido e la venatura risalterà come non mai!
ora potete usarlo per quanto tempo volete e se vedete che comincia a rovinarsi di nuovo, gli passate dell'altro olio e il gioco è fatto!
insomma, non è un procedimento molto complesso e direi quasi per nulla dispendioso come potrebbe essere l'uso di vernici o resine che potrebbero contaminare gli alimenti che tagliate sopra al legno!
spero di non aver deluso le vostre aspettative!
presto vi mostrerò i miei uncinetti in legno e il ramo tribale! XD quindi rimanete allerta!
alla prossima

martedì 29 gennaio 2013

barbagianni...

ho appena finito un altro lavoro e sono pronta pronta per presentarvi la mia ultima pirografia...
devo dire che è stato un parto difficile...l'immagine era molto dettagliata e ho fatto fatica a riportarla sul legno con più dettagli possibili...poi c'è stato il problema delle linee, infatti ci sono pochissime linee che marcano definitivamente il disegno, si tratta più che altro di piccole linee che servono a rendere l'idea di piumaggio...non vi dico che casino!
ma passiamo alla descrizione...
è un bel barbagianni realizzato su uno dei taglieri che avevo preparato apposta per essere pirografati...
 come potete vedere ho deciso di posizionare il disegno in modo da coprire metà della testa del barbagianni...è stata molto difficile come decisione e quando ho riportato l'immagine sul tagliere ho avuto un attimo di indecisione...
alla fine ho scelto di pirografarlo lo stesso perchè se viene una schifezza sarò sicura di non rifare lo stesso errore un'altra volta in futuro...
e quindi qui c'è il particolare della pirografia...l'occhio mi è venuto piuttosto male ma è stato veramente difficile mettere in risalto tutto questo piumaggio, senza contare che oggi il pirografo ha fatto tutto a modo suo...bruciava a intermittenza...non mi ha fatto fare una linea pulita neanche a pagarlo...per fortuna che le linee erano corte oppure erano molto ombreggiate perchè altrimenti si sarebbe visto tutto...e non sarebbe stato bello!
 le piume e le penne sono state un incubo...l'impronta che avevo fatto con la carta carbone non era rimasta abbastanza bene e ho dovuto inventare un po', soprattutto all'attaccatura dell'ala...
come commento finale posso dire che questo lavoro è stato abbastanza breve (pensavo di passarci un pomeriggio e invece in due ore ho fatto tutto) e sebbene fossi andata subito nel panico per alcuni errori fatti, il risultato mi piace abbastanza da ritenerlo un buon regalo (si, è un regalo...sono poche le cose che faccio per me)

queste foto le ho appena fatte ma presto ne arriveranno altre con il tagliere pronto per l'uso...e chissà, magari potrei anche spiegare come preparare e rendere impermeabile un pezzo di legno in modo da poterlo usare come tagliere...

alla prossima!




lunedì 21 gennaio 2013

Tawashi?

ho notato che nel web italiano si parla poco di questi oggetti, queste cosiddette "tawashi"...
vi chiederete se sono improvvisamente impazzita, e invece no...sono più sana di mente degli altri giorni...
se c'è una cosa che non sopporto è la mancanza di informazioni in lingua italiana che circolano nel web...è una cosa che mi fa veramente incavolare, soprattutto quando si cercano informazioni di tipo scientifico...se non si cerca su siti in inglese allora si può essere quasi del tutto certi che le informazioni saranno gonfiate, distorte o semplificate talmente tanto da essere quasi false...
beh, se volete il mio parere la wikipedia in lingua inglese ha molte più informazioni della nostra, spesso supportate da referenze e link a studi statistici e scientifici che sono stati fatti in ogni argomento...
è per questo che oggi vi parlerò di queste tawashi che in italia sembrano praticamente inesistenti...
innanzitutto va detto che questo nome è giapponese e significa più o meno letteralmente "fascio, fagotto o mucchio".
il termine tawashi preceduto da altre parole può indicare genericamente i diversi tipi di spugna che noi usiamo, tipo la spugna di metallo (kinzoku tawashi), le spugne acriliche per i piatti, quelle gialle insomma, (suponji tawashi), eccetera eccetera...
insomma avete capito, no?
tawashi significa spugna...nulla di troppo complicato da capire fin qui...
ebbene le "eco tawashi" e le "akuriru tawashi" (spugne acriliche) sono spugne fatte all'uncinetto; le prime si ricavano da filati di cotone e sono più dolci e meno raspose, le seconde si ricavano invece da filati in lana, meglio se acrilica, che può essere più o meno ispida a seconda del lavoro che la spugna deve svolgere...
se bisogna sostituire quelle spugnette verdi per i piatti che grattano un po', allora si usa lana acrilica, la più ispida possibile, mentre, se c'è bisogno di una spugna per il bagno o la doccia, si usa il cotone per evitare che la pelle diventi troppo arrossata...
e qui arriviamo al punto cruciale........ho appena finito di fare la mia prima tawashi e ho deciso di condividerla con voi!
 eccola qui! la mia tenera e rasposa spugnetta per i piatti!
è veramente semplice da fare e ho usato della lana vecchia che mia nonna aveva ricavato da un vecchio maglione tutto bucherellato...si può benissimo riciclare della lana o del cotone non più bellissimi per fare delle spugnette veramente carine e funzionali!

e c'è anche il trucco!
essendo in lana o in cotone, queste tawashi possono essere facilmente lavate in lavatrice in modo da eliminare i germi che potrebbero essersi annidati negli anfratti lanosi...e ovviamente non si buttano via finchè non si sono consumate!

è una forma di riciclo e mi rilassa anche mentre le faccio, soprattutto se devo riposarmi dopo ore di studio come oggi...
ho già in programma di farne altre!





credo di aver detto tutto, tranne forse dove ho preso la trama di questa spugnetta...
ecco qui due link utili:
crochet patterns only
spiral scrubbie tutorial
sono tutti e due in inglese; il primo ha la trama della spugnetta scritta mente il secondo è un video tutorial che spiega come farla passo dopo passo...
non so quanto possano essere utili a chi non capisce l'inglese però sono i siti da cui ho preso le informazioni per fare la mia spugnetta e mi sembrava giusto segnalarli...






sabato 19 gennaio 2013

collo, sciarpa e cappello



buongiorno!
quest'oggi vi mostrerò il collo che ho fatto (come già annunciato nel post precedente)...alcune foto saranno sfocate ma non fateci troppo caso...non ho voglia di rifarle visto che sono solo alcune ad essere venute male quindi accontentatevi di quello che vi mostrerò...
i progetti stanno andando a rilento, soprattutto le pirografie. mi dispiace per quelli che aspettano di vedere qualche opera più fantasy e meno otaku ma in questo momento ho due esami pianificati per la fine di gennaio e altri due per metà febbraio...
si, lo so. sono tutte scuse...allora eccone un'altra: non me la sento di marcare a vita un pezzo di legno con una punta incandescente se non lo posso fare con assoluta tranquillità.
e questo è un periodo tutt'altro che tranquillo. anche se devo ammettere che avere un blog comporta degli impegni e le mie promesse per ora non sono state mantenute pienamente, sto cercando di fare il possibile per tutti...
tornando a noi e al collo, ecco le foto:

è un pezzo di maglia lungo circa 60 cm (forse qualcosina in più) a cui ho messo solo tre bottoni lasciando un ultimo pezzo libero in modo da coprire anche un eventuale scollo della maglia.













i bottoni sono volutamente diversi, mi piace dare un po' di colore dove non ce n'è..
infatti i colori della lana sono un po' troppo delicati per i miei gusti...(per fortuna nessuno di questi colli è per me...XD










come si può vedere in realtà questa sciarpa è molto alta, circa 30 cm se non di più, così copre bene anche il retro del collo...non mi piacciono le sciarpe che lasciano scoperta la cervicale, è contro ogni principio di sciarpa!













ovviamente anche davanti deve coprire bene: quando fa freddo è piacevole poter coprire la parte inferiore del volto con una sciarpa lanosa per tenersi al calduccio...















 mia sorella ha anche trovato un altro modo per usare questa sciarpa/collo ed è come un cappello...quelli che vanno di moda e che a me personalmente non piacciono molto...a ognuno il suo! XD
metto comunque le foto perchè mi sembra giusto mostrare anche questa parte inaspettata del mio lavoro.


queste ultime due foto sono un po' sfocate ma non ho intenzione di rifarle perchè tanto si capisce e perchè non è un utilizzo che consiglierei a tutti (tranne che ai capelloni come mia sorella)










devo dire che guardando queste foto mi accorgo che: A) sono spettinata (non mi pettino praticamente più da quando ho i capelli corti..XD), B) non sorrido mai (perchè poi dovrei sorridere visto che sono ancora un po' malaticcia?), C) faccio sempre le foto quando ho dei maglioni improponibili!
a mia discolpa posso dire che sono maglioni che mio padre non mette più e che sono caldi quindi vanno benissimo da mettere in casa o quando lavoro fuori al freddo e al gelo...
alla prossima!

mercoledì 16 gennaio 2013

l'inferma

si...sono ancora viva...
scusate la mia assenza ma lo studio ha portato via quel poco di tempo libero che avevo, senza contare che ora ho l'influenza e la schiena bloccata...che meraviglia!
comunque posso assicurarvi che non sono stata con le mani in mano in questo periodo...ho cominciato a fare i taglieri anche se devo dire sono ancora indecisa sul soggetto di uno dei tre...
guardando su internet ho anche scoperto l'arte di intagliare gli uncinetti nel legno...ovviamente ho subito provato...
ho usato dei rami di melo con cui l'anno scorso avevamo fatto delle fascine e devo dire che i risultati sono accettabili e li vedrete non appena li avrò scartavetrati un po' e magari incerati leggermente per permettere alla lana di scorrere meglio...per ora ne ho fatti solo 4 o 5 ma pianifico di farne altri a breve...
tra i miei progetti ho realizzato anche tre colli, tipo delle sciapre tubulari...devo solo più fotografarli...come al solito
mi sto anche cimentando nella creazione di spugnette per la cucina lavabili usando la lana vecchia ispida, meglio se acrilica...
è un progetto che posso continuare anche se sono relegata nel letto quindi sono abbastanza contenta della mia scelta!
scusate ancora...gli aggiornamenti arriveranno il prima possibile!